CRISI PSICOLOGICA
Quante volte, durante il giorno, sentiamo dire “sono in crisi”, “mi fa venire una crisi”, “mi mette in crisi” …
Ma cosa significano queste espressioni? La Crisi Psicologica è in realtà una situazione importante e delicata. Riguarda la vita e il funzionamento psicologico di ogni persona.I momenti “critici” sono per esempio quelli di cambiamento che comportano una riorganizzazione a livello personale o interna, sono gli ostacoli che si possono incontrare nella realizzazione di un progetto importante, ma anche la fine di una relazione di lunga durata, … Ma ancora all’avvento della maternità o paternità, un cambiamento lavorativo, una scelta difficile, sono tutte espressioni che possono generare angoscia perché minacciano la dimensione intorno alla quale si è costruita la propria identità.La fase critica non sempre viene elaborata nel migliore dei modi e non sempre si conclude positivamente. C’è il rischio di perdersi o di rimanere intrappolati in una condizione di stallo che si cronicizza rischiando di diventare patologica.
Ecco allora che un percorso di consulenza psicologica può diventare un occasione protetta in cui rivestire di senso e significato “il problema” portato. Ricordiamoci sempre il grande insegnamento:
Ogni crisi rappresenta anche un’opportunità
perché ha sempre qualcosa di utile da segnalarci riguardo ai nostri contesti e ai nostri obiettivi di vita svelando potenziali evolutivi. Non esitare a contattarmi, insieme possiamo fermarci, mettere ordine e fare chiarezza su quello che realmente sta succedendo.
Citando Albert Einstein (1955):
“Non pretendiamo che le cose cambino, se facciamo sempre la stessa cosa.La crisi è la migliore benedizione che può arrivare a persone e Paesi, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dalle difficoltà nello stesso modo che il giorno nasce dalla notte oscura. È dalla crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. (…) Senza crisi non ci sono sfide, e senza sfida la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. È dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno…”