GLI DEI DENTRO L’UOMO.Una lettura psicologica della personalità maschile

Il mondo degli dèi greci, con le sue vicende leggendarie e i suoi miti, non è morto per sempre, ma tuttora esercita su di noi un forte influsso.

Come è possibile?

Attraverso gli Archetipi .

Carl Gustav Jung descrisse gli Archetipi come modelli di comportamenti istintuali contenuti nell’ inconscio collettivo. Scrive Jung : ” l’Archetipo persiste attraverso i millenni ed esige tuttavia sempre nuove interpretazioni. Gli archetipi sono elementi incrollabili dell’inconscio, ma cambiano forma continuamente”. E’ proprio grazie all’ inconscio collettivo che arrivano a noi e, sin dalla nascita, modellano i nostri comportamenti.
Gli Archetipi sono responsabili delle principali differenze che distinguono gli uomini fra loro, perciò, ciò che realizza un uomo può non avere senso per un’altro: in un essere maschile sono presenti più dei e più la personalità è complessa, maggiore è la possibilità che gli dei attivi siano più di uno.

L’ analista Junghiana Jean S. Bolen, nella sua opera “Gli dei dentro l’ uomo” delinea i tratti caratteriali e comportamentali degli Archetipi maschili a partire dalle caratteristiche delle divinità greche.

Pertanto imparare a conoscerli può essere di aiuto sia agli uomini che alle donne; ai primi per comprendere ed entrare in contatto con ciò che agisce profondamente nella loro psiche, alle seconde per capire i comportamenti degli uomini importanti della loro vita.

Gli 8 dei:

Gli archetipi del padre: Zeus, Poseidone, Ade
La generazione dei figli:Apollo, Ermes, Ares, Efesto, Dioniso

Ogni uomo ha, dentro di sè, uno o più dei che caratterizzano la sua personalità e guidano le sue scelte.
Qual’è quello che maggiormente ti rappresenta?

PADRI: ZEUS, POSEIDONE, ADE

ZEUS: Volontà E Potere

Descrizione Mito
Zeus, insieme ai fratelli Poseidone e Ade, fa parte della prima generazione di divinità maschili dell’ Olimpo e rappresenta, insieme a loro, i tre aspetti dell’ archetipo paterno.I tre dei si spartirono, tirando a sorte, il mondo assumendo ognuno il dominio su un determinato regno: Zeus il cielo, Poseidone il mare e Ade il mondo sotterraneo.

Punti Forti
Essendo il dio del cielo, Zeus regnava dall’ alto e da lontano, potendo godere di una buona visuale ed è per questo che ogni uomo diventa come lui quando aspira ad una posizione di potere, talvolta anche sugli altri, al fine di raggiungere un obiettivo desiderato. Come archetipo, predispone l’ uomo a “creare un territorio”, lo spinge a formare una famiglia, proprio perchè la cosa che più desidera in assoluto è raggiungere autorità e potere.

Punti Deboli
L’uomo Zeus è protettivo e generoso sebbene racchiuda, dentro di sé, anche aspetti oscuri e distruttivi. Infatti è un uomo distante emotivamente e nondimeno come padre. La sua personalità autoritaria fa sì che i suoi giudizi siano particolarmente forti e pesanti e rendono gli altri, figli compresi, eccessivamente bisognosi dell’ approvazione da parte sua. Si aspetta da loro che siano obbedienti e che rispecchino l’ immagine ideale che ha di se stesso.

Sessualità
Zeus è un grandissimo seduttore. Nel momento in cui vede una donna che desidera fa di tutto per avvicinarla: cambiando il suo aspetto, può mostrarsi vulnerabile o raffigurarsi come un amante focoso ma, una volta riuscito nell’ intento, la sua attenzione tornerà altrove. In genere tende ad essere uno stratega anche nei sentimenti, quando corteggia una donna non lo fa con “il cuore in mano”, non gli interessa parlare di sentimenti ma vuole una compagna che faccia ciò che lui si aspetta da lei, senza dare grattacapi.
In campo sessuale può essere definito un “maschio alfa” ma generalmente non viene considerato un buon amante; a causa della sua sessualità aggressiva risulta distaccato emotivamente e non essendo capace di intimità emotiva, difficilmente è appassionato.

POSEIDONE: Emozione E Istinto

Descrizione Mito
Noto per il suo cattivo carattere, era un dio vendicativo, violento e distruttivo, provocava tempeste e turbolenze sebbene fosse l’ unico in grado di placare il mare che, nei sogni e nelle metafore, rappresenta il regno inconscio.
Fratello di Zeus e figlio di Rea e Crono, nella versione più consueta fu, come tutti gli altri fratelli, inghiottito dal padre, che sconfisse in seguito insieme a Zeus ed Ade, spartendosi i suoi regni.

Punti Forti
Il dio possedeva però anche una parte pacifica e misericordiosa ed è proprio grazie a questo archetipo che è possibile conoscere un regno psicologico di straordinaria profondità e bellezza: l’ accesso al mondo del profondo.

Punti deboli
Poseidone, quando provocato, reagisce in maniera emotiva e con grande intensità. Ciò succede quando il regno dell’ emotività viene soffocato e le emozioni, da troppo tenute sotto controllo, emergono con distruttività contro chiunque abbia provocato un dolore. E proprio questa emotività esplosiva e soprattutto l’ incapacità di controllarla, rendono l’ uomo Poseidone vulnerabile da un punto di vista psicologico: tutte quelle reazioni impulsive, che possono essere considerate normali nel periodo dell’ infanzia, rappresentano infatti un problema psicologico nell’ età adulta.

Sessualità
E’ molto probabile che l’ uomo Poseidone presenti una forte tendenza a dominare le donne, tendenza che lo porterà a livello più o meno inconscio, a calpestare i suoi sentimenti violandone i confini. Nonostante questo, però, come gli uomini Zeus e Ade è, anche lui, orientato al matrimonio, spinto dal desiderio di consolidare famiglie patriarcali dove chi comanda è l’ uomo. Sa essere uno splendido padre, presente, affettuoso ed espansivo anche sul piano fisico, ma, data la sua natura istintiva, cede spesso a scoppia di ira, presentando ai figli un modello di uomo che a loro volta tenderanno ad imitare.

ADE: L’invisibile

Descrizione Mito
Ade, come tutti gli altri fratelli ad esclusione di Zeus, essendo figlio di Crono e Rea, fu inghiottito dal padre ma una volta rigurgitato si unì ai fratelli Zeus e Poseidone per combattere i Titani con i quali, una volta vinti, si spartì a sorte i regni: ad Ade spettò il mondo sotterraneo dove trascorse tutta la sua esistenza.

Punti Forti
Un uomo fa conoscenza di Ade quando, ritirandosi in solitudine, si estranea da quanto avviene nel mondo. Ciò, quando non diventa patologico, può arricchire molto la persona che ne fa esperienza in quanto acquista la capacità di attingere alla propria vita interna ossia di guardarsi meglio dentro entrando in contatto con sè.

Punti deboli
L’ uomo Ade ha una naturale predisposizione alla solitudine e tale aspetto lo allontana dalle lotte per il successo . Ciò può determinare un complesso di inferiorità, di scarsa autostima, di mancanza di fiducia che, insieme all’ aspetto di aridità affettiva che lo caratterizza, può contribuire a determinare in lui caratteristiche depressive talmente influenti da ripercuotersi anche in chi gli vive a fianco. Inoltre essendo incapace di esprimersi sia con le emozioni che con le parole può rischiare di diventare invisibile da un punto di vista sociale.

Sessualità
Essendo una persona poco socievole, non è raro che viva una vita isolata ed avendo poca esperienza con le donne, tende a sperimentare spesso rifiuto da parte loro sebbene sia capace di stabilire un legame profondo con coloro che condividono con lui le ricchezze del suo mondo interiore. Anche se è, per natura, un solitario, anche l’ uomo Ade, ha insito il desiderio di fondare una famiglia.
La donna adatta a lui è infatti quella ricettiva, in grado di fungere da tramite tra lui e il mondo esterno. Tende ad essere un padre patriarcale, talvolta cupo, e privo di umorismo, ma può essere affettuoso, anche se poco espansivo, nel caso in cui da piccolo sia stato un bambino amato e accettato per il suo carattere complesso.

FIGLI: APOLLO, ERMES, ARES, EFESTO E DIONISO

La generazione dei figli Olimpici, tutti figli di Zeus, era formata da Apollo, Ermes, Ares, Efesto e Dioniso; non avevano un dominio vero e proprio su cui regnare ed il temperamento di ciascuno dipendeva da ciò che facevano.
Mentre Apollo ed Ermes erano i figli prediletti in quanto possedevano gli  attributi per  farsi strada, Ares ed Efesto, invece i figli rifiutati, non apprezzati dal padre. C’è infine Dioniso che viene vissuto in maniera ambivalente.

APOLLO: Ragione E Distanza

Descrizione Mito
Dio del sole, delle arti, delle profezie. Gemello di Artemide, dispensava la legge e puniva gli errori.

Punti forti
Sembra non essere toccato dal dolore e dalla lotta grazie alla sua straordinaria capacità di prendere le distanze dalla sofferenza. Riesce a farlo grazie alla sua capacità di essere razionale e di osservare quindi le situazioni in modo oggettivo  attraverso la comprensione intellettuale della situazione.
Apollo, grazie alla sorella Artemide, dea della caccia, divenne un bravissimo arciere. Proprio la sua vista acuta gli permetteva di osservare i particolari e inserirli in una visione di insieme ed è per questo che impersona le caratteristiche di colui che vuole definizioni chiare, che apprezza l’ ordine e l’ armonia.  L’uomo Apollo sa dove vuole arrivare e sa cosa vuole realizzare, si pone mète concrete, realistiche e pragmatiche che richiedono uno sforzo ed è proprio grazie a queste caratteristiche che assume spesso il ruolo di leader ed è particolarmente abile nella gestione dei lavori di squadra.

Punti deboli
Nonostante la sua luminosità solare, aveva un aspetto oscuro e meno noto che lo rendevano anche molto vendicativo e crudele.Per l’ uomo che somiglia ad Apollo, avendo qualità che ottengono sempre l’ approvazione degli altri, è facile stare al mondo, mentre può incontrare rilevanti difficoltà nella vita interiore. Tende infatti a favorire il pensiero rispetto al sentimento, la distanza rispetto all’ intimità e la valutazione oggettiva rispetto all’ intuizione. La distanza emotiva rappresenta la sua più grande difficoltà.

Sessualità
È attratto dalle donne indipendenti, con le quali forma un’ unione complementare, basata talvolta sulla competizione in campo professionale, per esempio. Non è un uomo passionale proprio perché vive più col corpo che con la testa e decisamente non ha la stoffa dell’ amante. Impegnato com’è a mantenere la sua solita distanza emotiva si innamora difficilmente sebbene, quando si invaghisce, può fare una corte spietata al suo oggetto d’ amore in quanto la capacità di concentrarsi sui traguardi coincide, in quel caso, col desiderio sessuale.Sebbene la distanza emotiva è la sua più grande difficoltà anche nel rapporto con i figli, sa essere un buon padre, coerente ed imparziale, in grado di condividere con loro interessi e progetti, mostrandosi amichevole e complice.L’ uomo che abbraccia questo archetipo sperimenta spesso difficoltà comunicative, incapacità di creare un rapporto intimo e rifiuto legato molto spesso anche ai suoi tratti narcistici e arroganti, nonché alla sua difficoltà di avvicinarsi emotivamente agli altri.

ERMES: Intelligente E Sfuggente

Descrizione Mito
Noto ai romani come Mercurio, è il messaggero degli dei, l’eloquente della parola e la guida delle anime nel mondo sotterraneo.

Punti forti
E’ noto come il messaggero degli dei e, in quanto tale, rappresenta la rapidità di movimento, l’ agilità mentale, la facilità di parola. Inoltre proprio come “messaggero degli dei”, l’ uomo Ermes possiede l’ importante capacità innata di fungere da guida per le anime e ricercare il senso delle cose, caratteristica questa che lo rendono estremamente attraente e affascinante agli occhi degli altri e che gli consentono di compiere e far compiere un’ evoluzione spirituale.

Punti deboli
Il limite più grande di un uomo Ermes è senz’ altro l’ impulsività per colpa della quale difficilmente possiede un senso del limite e tende a comportarsi da “furbetto”. Inoltre, proprio per la sua caratteristica di essere veloce è in grado anche di passare con facilità da una persona all’ altra, da un luogo all’ altro e da un’ idea all’ altra.

Sessualità
Come amante Ermes, sebbene fosse considerato un dio scapolo, ebbe molte avventure amorose nessuna delle quali ritenute rilevanti, fatta eccezione per Afrodite. L’ uomo che abbraccia il suo archetipo, tende ad apparire improvvisamente nella vita di una donna, spesso intraprendendo conversazioni che affascinano l’ altro sesso e gli donano un’ aria misteriosa e “da ragazzaccio” che lo rende attraente. La donna che lo incontra ha spesso la sensazione di avere di fronte l’ uomo giusto ma lui è sfuggente e generalmente, con la stessa rapidità ed intensità con cui è entrato nella vita di qualcuno, tende a scomparirne per questo molti uomini Ermes vengono considerati dei Dongiovanni. Sebbene la tendenza sia quella di rimanere un “eterno adolescente”, un Ermes maturo può riuscire anche ad impegnarsi in maniera seria e a far funzionare un matrimonio, a patto che questo avvenga tra due “anime indipendenti”. Nonostante l’ uomo Ermes possa mettere al mondo dei figli in genere non è psicologicamente troppo adatto al ruolo di padre. Sebbene sappia giocare con loro, stimolarne la fantasia  divertendosi a sua volta, non avendo lui per primo delle regole di vita è chiaramente incapace di trasmetterle, non si dimostra mai autoritario e tende, in generale, ad essere piuttosto assente.

ARES: Corpo E Impulso

Descrizione Mito
Marte per i romani, era il dio della guerra. Rappresentava il piacere incontrollato dello scontro e dello spargimento di sangue.

Punti forti
Sebbene il suo lato passionale tende a manifestarsi prepotentemente è un uomo presente e una figura di riferimento.

Punti deboli
Caratterizzato da un forte grado di impulsività, tende ad agire alle situazioni con il corpo, non tenendo conto delle conseguenze, mettendosi spesso in circostanze che vanno a discapito suo e delle persone che gli stanno accanto. Vive di reazioni appassionate e intense, impersona l’ aggressività, l’ istinto che fa gettare a capofitto in uno scontro, senza pensarci.

Sessualità
La sua sessualità è esuberante e libera, ama il corpo femminile e ama possederlo. La sua difficoltà di esprimersi a parole lo porta a comunicare con gli altri esclusivamente attraverso il corpo e talvolta le sue reazioni violente e rabbiose possono trovare sfogo su donne e bambini. Ciò avviene perchè dentro di lui, seppure nel corpo di un adulto, si nasconde un bimbo terrorizzato e umiliato che, per sopravvivere nel mondo dei grandi, ha rimosso sentimenti di terrore e impotenza a causa dei quali non riesce più ad identificarsi con la vittima. Per questo la furia  agisce per conto di quel bambino interno.

EFESTO: Inventore Solitario

Descrizione Mito
E’ il dio del fuoco e impersona il profondo bisogno di fare le cose, di inventare, progettare e costruire oggetti.
Può essere considerato il più infelice degli dei, fu scaraventato giù dall’ Olimpo e rifiutato sia dal padre (Zeus) sia dalla madre (Era) perché  era deforme inoltre fu sfortunato in amore e non accettato dagli altri.

Punti forti
Proprio a causa del vissuto di  allontanamento riuscì, nella solitudine della sua fucina sotterranea, a dare forma ed esprimere importanti aspetti di sé attraverso creazioni di straordinaria bellezza per questo come dio e uomo, Efesto possiede una magnifica capacità creativa che rappresenta il suo più grande pregio.

Punti deboli
Sebbene sia introverso e restìo alla verbalizzazione dei propri stati d’ animo, il fuoco a cui viene associato è una metafora che rimanda ai sentimenti, dal fuoco sessuale, alla rabbia, all’ eccitazione per la bellezza, che vivono sotto la superficie e che possono erompere all’ improvviso. Essendo l’ unica divinità imperfetta, avendo un piede storpio ed essendo stato per questo rifiutato dai genitori, è chiaro che Efesto porta dentro di sé una grande sofferenza. Le difficoltà psicologiche dell’ uomo che abbraccia questo archetipo sono legate ai sentimenti di inadeguatezza con cui ha dovuto fare i conti nel corso del suo sviluppo e, in particolare, con la sensazione di non essere stato accettato o di non aver corrisposto alle aspettative richieste.

Sessualità
L’ uomo Efesto è sensibile ed introverso e dato che non riesce ad esprimere ciò che prova in maniera diretta è difficile da gestire a causa di quella tranquillità apparente che può esplodere improvvisamente tramutandosi in dolore o rabbia.
Le donne sono importantissime per Efesto . Ha bisogno di loro affinchè si prendano cura del suo benessere e affinchè siano fonte di ispirazione.
In generale è un uomo monogamo e fedele e, sebbene dalla propria donna si aspetti lo stesso, può avvenire che subisca lo stesso destino del dio e scopra di essere stato tradito; in un certo senso lui contribuisce a questa infedeltà, in quanto, essendo troppo preso dal proprio lavoro, accade spesso che tenda a trascurare la propria donna nonchè a sublimare nel lavoro il fuoco della sessualità.

DIONISO: Mistico Viaggiatore

Descrizione Mito
Noto ai romani come Bacco, era il dio del vino e dell’estasi e del terrore, della sfrenatezza e della più felice liberazione. Era circondato dalle menadi o baccanti, che, da lui possedute, cadevano in preda al delirio.

Punti forti
La persona Dioniso è intensa ed emotiva, si lascia prendere completamente dalla passione del momento, dimenticando doveri, incarichi o appuntamenti. Di conseguenza non dà l’impressione di impegnarsi seriamente in niente. Le sue parole chiave sono: capacità di godere, libertà, qui e ora.

Punti deboli
E’ l’archetipo degli opposti inconciliabili, può avere un umore molto incostante: un attimo è nella più nera disperazione e l’attimo dopo qualcuno o qualcosa lo/la ha trasportato/a estaticamente verso nuove vette. Può essere attirato/a da sostanze allucinogene. Sconvolge la vita ordinaria, rendendo la vita difficile e invivibile a sé stesso/a e agli altri.

Sessualità
L’ uomo Dioniso è circondato dalle donne e spesso la sua fanciullaggine, che sia un giovane adulto o un uomo di mezza età, suscita da parte loro il desiderio di prendersi cura di lui sia come amiche che come amanti. Fare l’ amore con un uomo Dioniso è un’ esperienza profonda per ogni donna che non può che viverla come una fusione estatica, verso la quale lui investe un’ energia unica a cui attribuisce un’ importanza prioritaria. E’ l’ archetipo che più predispone l’ uomo a restare un eterno adolescente, rendendolo intenso ed emotivo, lasciandosi prendere dalla passione del momento e non dando l’ impressione di impegnarsi in maniera stabile e duratura.
Quando Dioniso diventa importante per una donna può avvenire che, entrando nella sua vita, le porterà, con i suoi alti e bassi di umore, dolore e sconvolgimento .Di certo non ci si può affidare a lui affinchè sostenga una famiglia da un punto di vista sia emotivo che economico, nonostante questo può avvenire che decida di sposarsi e che rispetti il matrimonio, grazie alla tenerezza nei confronti della moglie per cui ha una conoscenza empatica.

Dott.ssa Vania Munari
Psicologa

BIBLIOGRAFIA
Bolen, J.S., Gli dei dentro l’ uomo, Casa editrice Astrolabio – Ubaldini Editore, Roma, 1994.

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