Le Domande da fare ai figli.

Alla fatidica, e onnipresente, domanda “Com’è andata la scuola?”, i figli rispondono con il silenzio oppure con un “bene”. Non va meglio con la domanda “Cos’hai fatto a scuola oggi?” dove la risposta standard è “mm niente”.
Punto, stop, chiuso. Ciao!!

Noi adulti  vorremmo sapere se le lezioni sono state interessanti, se con i compagni va tutto bene, se c’è qualcuno che importuna o tratta male, se gli insegnanti sono in gamba, se hanno mangiato a sufficienza (e, spesso, anche cosa!) eccetera . E ci stupiamo se non rispondono!!!

Però… proviamo ad immedesimarci: se dopo una lunga e faticosa giornata di lavoro qualcuno ci aspettasse per chiederci com’è andata??”, “cos’hai fatto?”.  Sicuramente anche noi saremo vaghi. L’unica cosa che si ha voglia di fare è distrarsi, stare in silenzio o parlare d’altro che non sia la giornata appena passata.

La stessa cosa è per i figli. Quando un bambino/ragazzo esce da Scuola è stanco e ha voglia di “cambiare” aria. E’ normale non aver voglia subito di raccontare.
Bisogna pazientare un po’.

La psicologa americana  Lisa Damourritiene, in un lungo articolo apparso sul New York Times, afferma che

la pratica di chiedere quotidianamente come sia andata la giornata a scuola,  è una pratica sbagliata perché i ragazzi a fine lezioni si sentono mentalmente esausti proprio come gli adulti dopo una giornata di lavoro.

Quali strategie?

  • Fare domande in un momento diverso della giornata: prima di addormentarsi, prima di cena, il pomeriggio mentre si fa merenda.
  • Non porre interrogativi troppo astratti, ma concreti e precisi.
  • Non scadere nell’effetto “terzo grado”, tipo: “Com’è andata la verifica? Che voto hai preso? Il tuo compagno?”. Niente di male a parlarne, ma subito così, dà l’idea di ridurre la scuola solamente a voto e rendimento.
  • Chiedere se vogliono sapere come è andata la nostra giornata, raccontandola nei dettagli più simpatici, condividendo quello che ci fa ridere e cosa ci annoia, gli errori che facciamo, le nostre difficoltà e le persone interessanti che incontriamo. Spesso accade che, una volta finito il nostro racconto, i figli, come se fosse arrivato il loro turno a un gioco di carte, inizino a raccontare la loro giornata.
  • Non dare troppi consigli ai figli questi, proprio come gli adulti, spesso cercano solo un po’ di conforto, non consigli.

Ma cosa è giusto fare?
Le 100 domande da fare ai figli

Invece di sottoporre i figli  a un terzo grado che non servirebbe a nulla si può provare una strategia più laterale aggirando la domanda principale con altre domande più “morbide”, rilassanti e (quasi) casuali. L’importante è che siano domande “positive” ovvero che partano dall’evocazione di un bel momento trascorso nell’ambiente scolastico.

Di seguito ho raggruppato varie domande “laterali”, “morbide”che possono aiutare la comunicazione con i figli e renderla maggiormente edificante.

Domande al posto di “COM’ E’ ANDATA LA TUA GIORNATA?”

– qual è stato l’episodio più interessante oggi?
– cosa hai imparato oggi?
– cosa ti ha fatto sorridere oggi?
– hai fatto qualcosa di divertente, sciocco, o interessante?
– cosa ti ha fatto meravigliare oggi?
– hai avuto occasione di aiutare qualcuno?
– hai fatto qualcosa di buon per te stesso?
– sei stato orgoglioso di te oggi? in quale circostanza e perché?
– ti sei sentito triste?
– hai dovuto imparare qualcosa di difficile?
– a che gioco hai giocato con i tuoi amici?
– a chi eri seduto vicino a pranzo?
– con chi vuoi essere amico tra i tuoi compagni di scuola?
– chi, tra i tuoi compagni di classe, è completamente diverso da te?
– qual è il maestro che ti piace di più, e quale di meno?
– se tu fossi maestro per un giorno, cosa insegneresti ai tuoi compagni di scuola?
– c’è qualcosa che ti ha fatto arrabbiare?
– è successo qualcosa di ingiusto?
– è successo qualcosa che ti ha fatto imbarazzare?
– su cosa eri in disaccordo oggi?
– se tu potessi vivere la giornata di oggi una seconda volta, cosa faresti diversamente?
– cosa non sei stato in grado di fare questa settimana, e in cosa sei riuscito?

DOMANDE PER STIMOLARE IL PENSIERO CREATIVO

– se piovesse cibo, quale vorresti che fosse?
– quale animale ti piacerebbe cavalcare: un elefante o una giraffa?
– se potessi dare ai colori dei nomi diversi, quali nomi daresti?
– se il nostro gatto potesse parlare, che cosa direbbe?
– se tu potessi fare una domanda ad un animale selvaggio, cosa chiederesti?
– cosa utilizzeresti per costruire un muro indistruttibile?
– secondo te, quale animale sarebbe in grado di guidare una macchina?
– di quale invenzione avrebbe bisogno il mondo?
– cosa succederebbe se tu avessi una macchina del tempo?
– come funzionerebbe il mondo, se non fosse stato inventato il denaro?
– se avessi una bacchetta magica, quali tre desideri esprimeresti?

COSA CHIEDERE PER SCOPRIRE IL MONDO INTERNO DEL BAMBINO

– cosa ti piace, e cosa non ti piace di te?
– se tu potessi cambiare qualcosa di te, cosa sarebbe?
– se tu potessi essere una persona diversa per un giorno, chi vorresti essere?
– se tu fossi un supereroe, quale superpotere avresti?
– se tu potessi andare dappertutto, dove andresti?
– quali suoni ti piacciono?
– secondo te, quali sono le cose che gli adulti non capiscono?
– qual è il miglior complimento che ti hanno fatto / che hai mai sentito?
– quale attività ti rende felice?
– qual è la vacanza che preferisci?
– in che modo ti prendi cura degli altri?
– cosa ti rende felice?
– cosa provi quando ti abbraccio?
– cosa ti fa piangere?
– cosa ti fa arrabbiare?
– cosa ti fa paura?
– cosa ti piacerebbe poter fare: nuotare come un pesce o volare come un uccello?
– se tu avessi un milione, come lo spenderesti?
– se avessi così tanti soldi da non aver bisogno di lavorare, lavoreresti lo stesso?
– se tu aprissi un negozio, cosa venderesti?
– se tu scrivessi un libro, di cosa parlerebbe?
– ti piace fare dei regali?
– come si svolge la tua giornata ideale?
– cosa sai fare che potresti insegnare agli altri?
– cos’altro ti piacerebbe imparare?
– qual è stato il giorno più felice / il più triste della tua vita?
– di tutte le cose che sai e conosci, quale sarà la più utile nella tua vita adulta?
– se potessi viaggiare nel tempo e vederti tre anni fa, quale consiglio ti daresti?
– qual è la cosa di cui sei più orgoglioso?
– quale dei tuoi amici ti piace di più e perché?
– cosa fai se qualcuno ti offende?
– se tu diventassi famoso, per cosa ti piacerebbe diventarlo?
– cosa potresti fare per aiutare altre persone oggi?
– se potessi trascorrere un giorno con una persona, chi sarebbe e cosa faresti?

COSA CHIEDERE SULLA VITA E SUL SUO FUNZIONAMENTO

– cosa rende una persona intelligente?
– cosa pensi che provino le altre persone?
– come mai è necessario andare a scuola?
– come sarà la nostra vita nel futuro?
– cosa cambieresti nel mondo, e perché?
– è facile o difficile essere un bambino? e un adulto?
– come ti accorgi di essere cresciuto?
– un bambino dovrebbe rispettare tutti gli adulti?
– bisogna sempre ascoltare i genitori?
– i bambini vanno puniti? per cosa?
– una persona può rubare, se sta morendo di fame?
– è sempre possibile fare quello che vuoi?
– come mai le persone mentono?
– puoi sempre dire quello che vuoi?
– come mai le persone divorziano?
– come mai le persone litigano? come mai non possono sempre discutere in maniera calma?
– come mai alcuni adulti sorridono poco?
– come mai le persone fumano, se è dannoso?
– cos’è il buonumore?
– cosa faresti quando sarai anziano?
– cos’è l’anima e dove si trova?
– cos’è l’amore?
– come ti accorgi che qualcuno ti ama?
– esiste l’amore eterno?
– cos’è la felicità?
– è possibile essere sempre felici, e mai tristi?
– è possibile essere felici senza denaro?
– come mai le persone ricche non condividono il loro denaro con le persone povere?
– tutte le persone sono uguali?
– il mondo è comunque un posto bello anche se esistono le guerre e le carestie?
– esiste un modo per evitare le guerre?
– c’è qualcosa di buono nei problemi e nelle difficoltà?
– se qualcuno è sgarbato con te, dovresti essere scortese anche tu o rimanere gentile?
– va bene invidiare le persone?
– a cosa serve l’arte?
– chi decide cosa è bello e cosa no?
– dovresti accettarti così come sei?
– se potessi fare una legge a cui tutti devono obbedire, quale sarebbe?
– puoi cambiare il tuo destino?
– qual è il senso della vita?

Dott.ssa Vania Munari
Psicologa

BIBLIOGRAFIA
Fogliani M., Pellai A., Le nuove sfide dell’educazione in 10 comandamenti, Le Comete FrancoAngeli, Milano, 2012.
Joines V., Stewart I., L’analisi Transazionale guida alla psicologia dei rapporti umani, Garzanti, Milano, 1990

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