PROFESSIONE PSICOLOGA/O
Nessun manuale può insegnare la psicologia; la si apprende tramite l’effettiva esperienza.
In psicologia si possiede solo ciò di cui si è fatto esperienza nella realtà. Quindi una semplice comprensione intellettuale non è sufficiente, perché si apprendono solo i termini e non la sostanza interiore dell’evento in questione.
Carl Gustav Jung
CHI E’ LO/A PSICOLOGO/A
La psicologia è la disciplina scientifica che studia i processi mentali, il comportamento e le relazioni che ne derivano.
Lo psicologo è il professionista che interviene all’interno dei contesti (individuali, interpersonali, sociali, istituzionali e in ambito lavorativo) tramite l’utilizzo di strumenti e tecniche che hanno il loro fondamento in teorie, costrutti e modelli psicologici condivisi dalla comunità scientifica. Lo psicologo opera al fine di conoscere, migliorare e tutelare il benessere psicologico e la salute nelle persone, famiglie, comunità e organizzazioni sociali e lavorative. La competenza dello psicologo ad intervenire è pertanto una competenza specifica, ma trasversale, che consente di connettere la prassi professionale alla domanda della committenza.
COSA FA LO/A PSICOLOGO/A (Legge 18/02/1989, n.56)
La professione di psicologo è ordinata dalla Legge 18/02/1989, n.56, ed è disciplinata dal Codice Deontologico degli Psicologi Italiani.
L’articolo 1 definisce gli ambiti e le modalità di intervento:
“La professione di psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenz ione, la diagnosi, le attività di abilitazione, riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e didattica in tale ambito ”.
L’articolo 2 definisce i requisiti per l’accesso:
“Per esercitare la professione di psicologo è necessario aver conseguito l’abilitazione in psicologia mediante l’esame di l’esame di Stato ed essere iscritto nell’apposito albo professionale.Sono ammessi all’esame di Stato i laureati in psicologia che siano in possesso di adeguata documentazione attestante l’effettuazione di un tirocinio pratico”.
PSICOLOGIA CLINICA
La Psicologia clinica costituisce uno dei diffusi ambiti di ricerca e intervento professionale della psicologia il cui dominio di applicazione concerne:
- i problemi di adattamento,
- i disturbi di comportamento,
- gli stati e condizioni di malessere e sofferenza
allo scopo di valutarli e prendersene cura con mezzi psicologici per facilitare e sostenere il benessere e lo sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale delle persone.
Fra i nuclei tematici di interesse operativo e di ricerca clinica possono esserne esemplificati alcuni come:
- la prevenzione (primaria e secondaria) del disagio personale;
- l’identificazione e diagnosi precoce dei rischi psicopatologici;
- I fattori cognitivi, affettivo-emotivi, psicosociali, comportamentali, di personalità, sociali e culturali che sono all’origine dei disturbi o mantengono la condizione di disagio;
- le emozioni e la loro regolazione in rapporto a salute e malattia, con specifico riguardo alle disregolazioni affettive;
- le modalità di gestione clinica di differenti tipi di disturbi individuali, di coppia, familiari e di gruppo;
- le varie forme di counseling psicologico individuale, di coppia, familiare e di gruppo;
- il miglioramento dell’efficacia delle tecniche psicodiagnostiche;
- le modalità di gestione di situazioni di crisi emotiva, relazionale o decisionale insorgenti in vari fasi e contesti di vita;
- la promozione del benessere psicosociale individuale e nei contesti sociali ( asili nido , scuole, famiglia e lavoro) ;
- la progettazione di efficaci forme di riabilitazione psicologica e psicosociale;
- la valutazione dell’efficacia degli interventi di aiuto e dei di programmi di prevenzione e promozione della salute in differenti contesti sociali.