
EVITARE LA RICERCA COMPULSIVA DI INFORMAZIONI.
Riduci la sovraesposizione alle informazioni dei media scegliendo solo due momenti al giorno per controllare i social e accendere la tv. L’importante è attingere a fonti sicure come l’ISS e l’OMS, e le testate autorevoli, in grado di selezionare le notizie e ripararci dalle fake news, dagli allarmismi e dalle troppo facili speranze.
FARE COSE CON LE MANI (ricamare, giardinaggio, seminare, dipingere, scrivere, sistemare vecchie fotografie o la casa…). In questo modo si riporta l’attenzione al gesto e non si pensa alle problematiche.
DONNE/UOMINI: pensare al proprio FEMMINILE E MASCHILE (vestirsi, truccarsi, curare il corpo…) è un farmaco per il cervello. Continuare a curare il proprio IO ESTETICO è importante in questi giorni di trascuratezza dovuto all’isolamento.
CERCARE LA LUCE DEL SOLE dalle proprie finestre o balconi è un potente antidepressivo.
IN COPPIA.
Non parlare del passato, non affrontare proprio ora questioni non superate, esperienze in sospeso. Disinnescate i litigi. La tensione non va gettata addosso ai tuoi cari
ATTIVARE L’IMMAGINAZIONE.
Datti un limite e interrompi il pensiero fisso sul virus. Il cervello non è fatto solo per pensare ha bisogno di fantasia quindi: raccontate fiabe ai bambini, create storie, usate giochi in scatola che stimolino l’immaginazione, puzzle, colorare mandala …
MANTENERE UNO STILE DI VITA SANO.
Scarica un app con programmi di allenamento o fai cose di movimento in casa. Non sfogare le ansie sul cibo e mantieni gli orari e il menù dei pasti standard. Conserva il solito ritmo di sonno.
SENTIRE SPESSO AL TELEFONO AMICI E PARENTI.
Parlare con persone a cui siamo affezionati è un buon antidoto all’ansia, ci rassicura sulla loro salute e distrae la mente dai pensieri negativi.
NON CERCARE RIMEDIO NELL’ALCOL, PSICOFARMACI, DROGHE.
Peggioreresti la tua vita e non sconfiggeresti alcuna paura.Se sei già assuntore questa è la volta buona per decidere di farti aiutare
FAI MEMORIA DEL PASSATO.
Anche se ci troviamo a vivere una situazione senza precedenti, cerca di richiamare alla memoria le difese e gli accorgimenti che hai adottato in passato nei momenti di avversità: possono esserti utili ancora proprio perché “alla fine ce l’hai fatta”.
LA CALMA INTERIORE
L’ansia eccessiva può generare stati di disagio anche fisico, come senso di costrizione nel respirare, tachicardia, mal di stomaco e nausea. Il passo per confonderli con sintomi da Covid19 è breve: per questo è utile imparare a dominare gli stati di troppa agitazione. Importante è dedicare uno spazio alla meditazione e al rilassamento, concentrandosi solo sul proprio respiro e creando uno spazio di vuoto interiore. Chi non ha dimestichezza con le pratiche di meditazione può trovare tutorial guidati in Rete.
AFFRONTA LE GIORNATE UNA PER VOLTA.
Se il silenzio innaturale che viene da fuori spaventa, metti un po’ della tua musica preferita e cucina, gioca se hai figli (magari giochi motori così fai esercizio fisico) oppure guarda un bel film divertente.
👉Consiglio la lettura del mio articolo LE EMOZIONI (incerte) E I RIMEDI (sereni) PER L’ISOLAMENTO DA CORONAVIRUS
Dott.ssa Vania Munari